A 34 anni è diventato campione italiano dei medici golfisti. Il fiorentino Andrea Calabrò, medico di medicina generale e reumatologo, ha conquistato il titolo tricolore dopo due intense giornate di gare al Castelfalfi Golf Club (nella foto la premiazione) concluse con grande regolarità: 82 colpi in entrambi i giri. “E’ stata davvero dura giocare su un campo così difficile, non me lo ricordavo – racconta con soddisfazione il numero uno dei medici golfisti -. Il primo giorno c’era tanto vento e ho cercato di limitare i danni, il secondo avevo iniziato molto meglio poi un doppio bogey su un par 5 e alla 8 mi hanno costretto a giocare in difesa. Sono comunque riuscito a tenere duro fino alla fine e a vincere la gara”.
Calabrò, sposato e in procinto di diventare padre fra poche settimane, ha cominciato a giocare a golf a 16 anni e ha smesso quando si è dedicato alla specializzazione in reumatologia. Ha ripreso a giocare dal 2016, è tesserato per il Parco di Firenze e ha un handicap di 3,6.
Si dice spesso che il golf è uno sport che fa bene alla salute. Da campione italiano dei medici golfisti che cosa direbbe per convincere qualcuno a iniziare a giocare?
“Il golf è uno dei giochi più divertenti che potesse essere inventato. Ti insegna che il colpo più importante è il successivo e quindi non devi mollare mai. Poi mi affascina la componente mentale del gioco, concentrazione e rilassamento sono fondamentali e il periodo di allenamento che ho affrontato per fare pesca in apnea mi ha aiutato molto sotto questo punto di vista. In più si gioca all’aperto, in contesti naturali particolarmente belli. Sono forse troppi i motivi per cui vale la pena provare il golf?”.
