Non sono bastate 36 buche in 2 giorni di gare, la gara nazionale Coppa Città di Pisa è stata assegnata dopo due spareggi al termine di una vera e propria maratona golfistica, resa ancora più dura dal grande caldo. Nel maschile si sono sfidati due amici e compagni di circolo dell’Argentario: al par 5 della buca 1 Matteo Carelli (nella foto, premiato da Alessandro Gennai, presidente del consiglio comunale di Pisa) ha vinto con un birdie quasi impossibile e Massimo Cozzi ha perso pur avendo puttato per l’eagle. Nel femminile il testa a testa fra due giovanissime si è risolto a favore della marchigiana Benedetta Quarchioni, under 16 dell’Olinuan, che anche lei con un birdie ha battuto la 14enne di Pietrasanta Matilde Andreozzi.
“Mi dispiace aver battuto allo spareggio proprio Massimo – ha detto a fine gara Matteo Carelli -. Avrei preferito vincere contro un altro giocatore, con lui siamo molto amici. Facciamo spesso i tornei insieme e anche qua, a Tirrenia, abbiamo condiviso la stanza d’albergo. Sia sabato che domenica abbiamo giocato nello stesso flight e in più c’è stato lo spareggio. Sono comunque molto soddisfatto per questa vittoria in un torneo così importante”. Carelli, 26 anni di Tarquinia, è tesserato all’Argentario dal 2021 e nelle prossime settimane affronterà i giri al Golf Nazionale per diventare professionista. Secondo con 73 colpi (+1) alle spalle di Cozzi leader con 72 dopo la prima giornata, nel giro conclusivo Carelli ha giocato senza errori fino alla 16 poi un triplo bogey alla 17 ha rimesso in corsa Cozzi, che ha concluso con 75 (+3 totale) alla pari con Carelli (73-74), mentre il miglior giro in assoluto è stato realizzato da Duccio Vanni, 14enne di Castelfalfi, che nella giornata di domenica ha fatto registrare uno score di 70 colpi (-2), l’unico sotto al par del campo. Cozzi, 46 anni, ha bissato il secondo posto del 2021 e ha avuto parole di elogio per Carelli: “Matteo meritava di vincere senza lo spareggio, ha giocato benissimo fino alla 16, poi si è complicato la vita da solo e ha accusato un po’ di emozione”. Al terzo posto con 148 colpi (+4) si è classificato l’under 16 Francesco Petrangeli (Marco Simone), mentre il netto è stato vinto da Duccio Vanni con 131, seguito da un altro under 14 toscano: Leonardo Della Tommasina (Alisei) con 136.
Nel femminile Matilde Andreozzi, tesserata per il circolo torinese Royal Park Roveri, ha chiuso in vantaggio la prima giornata: 73 colpi rispetto ai 74 di Benedetta Quarchioni, che ha costruito il suo successo grazie a un’estrema precisione sul green ripetendo lo stesso punteggio nella seconda giornata. Andreozzi invece ha faticato più del primo giro e ha concluso con 75, alla pari con la sua avversaria. Alla buca 1 di spareggio la giovane versiliese ha cercato di forzare per ottenere il birdie, ma è finita due volte in bunker e ha fallito il putt per il par. Quarchioni ha invece imbucato il birdie con un putt dei suoi. Nel netto si è imposta Alessandra Brizzi (Biella Betulle) con 135 colpi, mentre vanno segnalate le ottime prove delle seniores Camilla Tolomei, presidente dell’Ugolino, terza classificata e di Beatrice Cambi (Tirrenia) e Monica Bonfanti (Cosmopolitan), ottave.
La cinquantesima edizione della Coppa Città di Pisa passa in archivio con la grande soddisfazione dello staff del presidente Romolo Berti, guidato dal direttore Florian Lushaj, che ha curato alla perfezione la due giorni di gara con il piacevole intervallo della cena con spettacolo musicale del sabato sera. L’attività e le innovazioni del Golf Club Tirrenia hanno ricevuto i complimenti anche del presidente del Comitato regionale toscano della Fig Andrea Scapuzzi e delle autorità intervenute alla premiazione. Ottima anche l’organizzazione del torneo, diretto da Massimiliano Schneck, che si è avvalso della collaborazione degli arbitri Anne Cochard e Marta Venturi, dell’osservatore Federico Doveri e dell’arbitro Giuliano Giovannini, arrivato a prestare il suo contributo nella giornata conclusiva.
