Potenza, precisione e strategia sono tre ingredienti fondamentali nel golf. Ma il golf è anche anche capacità di rimediare gli errori grazie anche a colpi impossibili, come dimostra questa splendida immagine colta da Roberto Bernardi, giudice arbitro del XII Memorial Professor Luca Lazzeroni al Golf Club Toscana. Carlotta Catella (nella foto) si è dovuta inventare questo colpo al par 5 della buca 15, con la pallina attaccata al tronco dell’albero. Nella prima giornata della gara nazionale sul campo del Pelagone, sono stati 3 i giocatori a scendere sotto al par del campo: il romano Alessandro Boccia (Marco Simone) e l’under 18 fiorentino Federico Capanni (Ugolino) sono al comando con 69 colpi (-2), seguiti dal sorprendente under 14 aretino Luca Rimauro (Castelfalfi) con 70 (-1). Ottimo anche il giro di Ranieri Gabbanini (Cosmopolitan) e Leonardo Giuliattini, giocatore aretino under 16 dell’Ugolino, che hanno concluso con il par del campo: 71 colpi. Fra gli oltre 80 giocatori in campo, va menzionata la presenza come wild card di Stefano Palmieri, il golfista non vedente di Follonica che proprio alla vigilia del Memorial Lazzeroni ha ricevuto una lettera dal presidente Chimenti con la comunicazione del suo inserimento fra gli atleti paralimpici di interesse nazionale per l’anno 2021. Palmieri, che ha iniziato a giocare proprio al Golf Club Toscana grazie al presidente Salvatore Rotella, è stato accompagnato in campo da Claudio Bargiani, e ha avuto come compagni di gioco due giovani, Gabriel Sani (Saturnia) e Arturo Bonaccorsi (Ugolino), che hanno seguito con grande emozione le gesta di Stefano Palmieri.
Nel tabellone femminile, invece, l’under 14 Francesca Pencelli (Perugia) e Caterina Gavioli (Pinetina) sono in testa con 79 colpi (+8). Alle loro spalle, con 81, Silvia Valli (Monticello) e un’altra giovanissima, Arianna Zavattoni (Croara). La migliore delle giocatrici toscane è stata Ottavia Franzinelli Socini (Castelfalfi) con 83.