Nel gennaio 2014 è entrato in vigore il Pan, Piano di azione nazionale che regolamenta a livello europeo l’utilizzo dei fitofarmaci al di fuori del settore agricolo. I vari paesi hanno poi adattato il Pan tenendo conto delle realtà locali, esistono quindi differenti norme in vigore nei vari stati europei. I campi da golf Italiani si sono trovati ad affrontare restrizioni assai severe poiché, a differenza di altri paesi come Francia o Portogallo, i campi sportivi sono stati inseriti tra le aree frequentate dalla popolazione come i parchi pubblici e i giardini scolastici.
In attesa di una revisione del Pan da parte dei ministeri competenti, che sia più in linea con gli altri paesi europei, ogni anno la Federazione italiana golf richiede in deroga alcuni prodotti fitosanitari per affrontare avversità del tappeto erboso come funghi e infestanti, imponendo forti limitazioni riguardo a dosaggi, modalità e periodi di utilizzo.
Tutte queste limitazioni hanno cambiato radicalmente la manutenzione dei tappeti erbosi. I trattamenti chimici che si effettuavano a calendario al verificarsi delle condizioni ideali per lo sviluppo di certi patogeni, sono stati sostituiti da una lotta integrata con prodotti spesso biologici: biostimolanti che fortificano le difese della pianta, microrganismi simbionti come le micorrize che incrementano l’assorbimento dei nutrimenti, batteri e funghi antagonisti che contrastano lo sviluppo dei patogeni presenti nel terreno. Se da un lato sono aumentate notevolmente le difficoltà per mantenere i campi da golf in ottime condizioni, dall’altro sono inestimabili i benefici salutari e ambientali di una gestione più ecosostenibile.
Vanni Rastrelli
Vanni Rastrelli, già ottimo giocatore a livello giovanile, dal 2010 lavora sui campi da golf. Laureatosi nel 2012 in scienze e tecnologie agrarie presso l’Università degli studi di Firenze e Superintendent diplomato nel 2013 presso la Scuola Nazionale di Golf di Sutri, dal 2016 è greenkeeper del Circolo Golf Ugolino Firenze.
