Per un solo colpo, un maledetto colpo, Neri Checcucci ha mancato il taglio al Toscana Alps Open, il torneo dell’Italian Pro Tour in corso al Golf Club Toscana e che ha visto la rinascita di Matteo Manassero, secondo con -13 dopo le prime due giornate. Il sedicenne golfista dell’Ugolino Firenze (nella foto) ha giocato sotto al par in entrambi i giri (-2 giovedì e -1 venerdì), ma il -3 totale non è bastato a farlo diventare il più giovane giocatore dilettante ad aver superato il taglio. Sui 47 giocatori in gara nell’ultima giornata del Toscana Alps Open, 13 sono italiani e 5 di loro sono dilettanti. Neri Checcucci, seguito dal professionista Massimiliano Secci, ha pagato a caro prezzo il doppio bogey alla seconda buca (il par 3 di 100 metri in discesa alla 11). E’ stato bravo a lottare fino alla chiudendo con un birdie alla 9, a differenza del giro precedente chiuso con un bogey alla 18. Sarebbe sbagliato però fermarsi a cercare gli errori in una gara, la prima a fianco dei professionisti, dove il giovane golfista di San Casciano ha dimostrato ancora una volta il suo coraggio: una dote che nel golf prima o poi paga. Neri Checcucci è stato il migliore dei 4 giovani dilettanti toscani in gara al Pelagone: il 19enne di Massarosa Gianmarco Manfredi ha terminato in par dopo il -3 del primo giorno, il fiorentino 17enne Filippo Bagnoli ha chiuso con +1 (par il primo giorno), così come il 17enne di Forte dei Marmi Alessandro Nardini che ha vanificato il promettente -3 del primo giro.