Una gara speciale al Pelagone, domenica 30 il Trofeo Amici di Stefano Palmieri

E’ una giornata che aiuterà a vedere più lontano. Il Trofeo Amici di Stefano Palmieri-Banca Centro Toscana Umbria, in programma domenica 30 agosto al Golf Club Toscana di Gavorrano, non servirà solo a favorire l’attività agonistica di Stefano Palmieri, il 48enne golfista non vedente di Follonica diventato una bandiera del golf paralimpico italiano. La gara sarà anche l’occasione di promuovere il golf disabili, sempre più diffuso nel nostro Paese. “Non intendiamo fare uno spettacolo – spiega Stefano Palmieri -. Oltre a me ci saranno altri golfisti con handicap diversi dal mio, ma tutti impegnati nello stesso obiettivo: far capire che noi ci siamo, rappresentiamo l’Italia e vogliamo giocare insieme ai normodotati. E’ una sfida sia per noi, che vogliamo dimostrare di cosa siamo capaci, sia per i golfisti normali, chiamati come in ogni gara a mettersi in discussione. Ed è una sfida alla pari”.

Stefano Palmieri in campo pratica al Pelagone

Stefano Palmieri in campo sarà accompagnato da Leonardo Carlucci e Filippo Micheli e già dallo scorso anno all’Argentario, in occasione della gara nazionale federale X Memorial Luca Lazzeroni, partecipa ai tornei organizzati dai circoli della Toscana. Ha giocato di recente a Punta Ala e domenica scorsa al Pelagone, il suo circolo, nella Coppa del Presidente, messa in palio da Salvatore Rotella che ha avuto il merito di introdurre Palmieri al golf. All’uscita dal campo, ha sempre ricevuto parole di ringraziamento per le emozioni che è riuscito a trasmettere ai suoi compagni di gioco, quasi sempre perfetti sconosciuti. “Io cerco di far vedere cosa può fare un disabile sul campo da golf e lo faccio con semplicità e con il sorriso. All’inizio capisco ci possa essere un po’ di disagio in chi si trova a giocare con me, che non vedo e devo essere accompagnato dalla mia guida, ma la mia vittoria più grande è riuscire a metterli a loro agio e a farli giocare con il sorriso, proprio come me”.

Stefano Palmieri in allenamento sul putting green

La gara di domenica sarà preceduta sabato da una gara fra rappresentazione dell’Associazione italiana golfisti disabili, mentre domenica sera è prevista una cena in piscina (gratis per i soci del Golf Club Toscana che parteciperanno al torneo, 30 euro per gli altri giocatori), aperta a tutti i concorrenti previa prenotazione al numero 0566820471-segreteria@golfclubtoscana.com. Stefano Palmieri ha perso la vista nel 2002 in seguito a un incidente automobilistico e solo nel 2013 ha iniziato a giocare a golf. A livello internazionale ha vinto due British Open e l’Open del Giappone, il successo che ricorda con più emozione. L’emergenza Covid ha purtroppo stravolto anche il calendario 2020 delle manifestazioni disabili, ma il massofisioterapista di Follonica non si lascia abbattere e una parte del ricavato della gara di domenica prossima sarà devoluto alla sua attività agonistica da poarte dell’Associazione sportiva Golf Club Toscana. “Dal 16 al 18 settembre, al Golf Club Nazionale di Sutri (la Coverciano del golf, ndr) parteciperò a uno stage della rappresentativa italiana disabili con il professionista Tommaso Perrino”.

Caro Stefano, hai ancora tanta strada da percorrere e tante palline da colpire, con quel tuo swing che in tanti ti invidiano, per insegnarci a vedere lontano. Sul campo da golf e nella vita di tutti i giorni.

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