Sono iniziati i lavori al Golf Club Le Miniere Cavriglia, il circolo della provincia di Arezzo nato nel 2010 che passerà dalle attuali 3 buche a 9 buche, con un percorso da campionato par 35 così distribuito: 1 par 5 di oltre 500 metri alla buca 9, 6 par 4 e 2 par 3. “Il drive d’inaugurazione è previsto per la primavera 2022” è la promessa di Paolo Parigini (nella foto di copertina), dinamico e appassionato presidente di un circolo passato dai 72 soci di due anni fa agli attuali 160 e con ancora tanta voglia di crescere. “Abbiamo moltissimi neofiti e all’ultima assemblea di pochi giorni fa per la presentazione del bilancio abbiamo proposto un aumento di capitale a partire dal primo gennaio 2021. Oltre agli attuali 37 soci azionisti, abbiamo già ricevuto oltre 20 richieste di sottoscrizione, alcune delle quali provenienti da soci con un’anzianità di appena 4 mesi”.
A Cavriglia, nell’area di Bellosguardo zeppa di picchetti numerati, le ruspe hanno cominciato a movimentare la terra di una zona trasformata da ex discarica delle miniere a fulgido esempio di efficiente e frequentato spazio polisportivo. Questo tipo di lavori durerà 250 giorni poi ci sarà un periodo di sosta per vedere come reagirà tutta la zona alla stagione delle piogge. I lavori iniziati in questi giorni serviranno anche a dare la prima forma al nuovo percorso, disegnato dall’architetto David Mezzacane, “padre” del Cosmopolitan di Tirrenia, di Acaya, Monasteri Siracusa, Parco dei Medici e Marco Simone, del Golf Nazionale a Sutri. “L’unica cosa che non manca in questa zona è l’acqua – spiega Parigini -. Il lago di San Cipriano, un bacino pressoché inesauribile realizzato con la costruzione dell’omonima diga da parte dell’Enel, ci garantisce il necessario fabbisogno idrico e il progetto del nuovo campo, a basso impatto ambientale e con un’erba macroterma che ha minor bisogno di acqua, prevede la realizzazione di 3 laghi sul percorso, da utilizzare per il nostro approvvigionamento oltre che come ostacoli d’acqua golfistici”.
I lavori sono stati affidati a un’azienda pugliese, la Apulia, che ha iniziato a operare insieme ai tecnici e al modellatore, l’uomo di fiducia dell’architetto Mezzacane. “Il Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) a inizio 2018 ha affidato all’amministrazione comunale di Cavriglia un finanziamento a fondo perduto di 1 milione e 908mila euro dietro la presentazione del nostro progetto di ampliamento. La gara, alla quale hanno partecipato più di 30 aziende, è stata assegnata al ribasso per un totale di un milione e 300mila euro e i restanti 600mila euro serviranno per realizzare la nuova club house. Abbiamo presentato il progetto di una struttura di 300 metri quadri in pietra e legno, con la proposta di realizzare anche una piscina. Anche la nuova club house dovrebbe essere pronta per l’inaugurazione del campo. La nostra società sportiva sarà proprietaria del circolo e del campo su un terreno comunale in concessione per 30 anni”.
E le attuali 3 buche, inaugurate nell’aprile 2017 dall’allora ministro allo sport Luca Lotti?
“Saranno toccate per ultime, nel frattempo potremo continuare a giocarle seppur con qualche zona di terreno in riparazione. Saranno anche rifatti i green esistenti, ma credo che resteremo chiusi al massimo per 3 settimane”.
Insomma, Parigini può essere soddisfatto dei progetti che si stanno realizzando e dello stato di salute del Golf Club Le Miniere di Cavriglia. Gli resta un obiettivo al quale tiene in particolare: “Ci sono ancora troppe poche donne nel nostro circolo. Sono passate da 12 a 30, ma non basta. Stiamo preparando un progetto per portare sempre più donne a giocare a golf. E vedrete che funzionerà”.