Abbadia Master, 4 giorni di sfide per conquistare la giacca

E’ tuttto pronto per l’undicesima edizione dell’Abbadia Master 2020, il più importante appuntamento nel calendario del Circolo Golf L’Abbadia Francesco Bottai. Quattro giorni di gare, da giovedì 23 a domenica 26 luglio, per aggiudicarsi il premio più ambito: la giacca, proprio come all’Augusta Masters, il torneo dei tornei dal quale prende ispirazione la manifestazione organizzata dal circolo di Colle Val d’Elsa sul percorso a 6 buche. “Da qui sono passati ottimi giocatori, provenienti da tutta la Toscana e anche da fuori regione – ricorda Stefano Sani, ideatore e organizzatore dell’Abbadia Master – ma solo la vittoria in questa gara ti fa diventare davvero forte”.

Federico Bernardi riceve la giacca da Stefano Sani

Federico Bernardi , diciottenne prodotto del vivaio di Abbadia che ha in Roberta Liti il suo fiore all’occhiello, è il campione in carica e per quattro volte si è aggiudicato l’ambita giacca. Fiorenzo Stazzoni è l’unico che è riuscito a vincere almeno due volte. E quest’anno? “Per la prima volta potrebbe esserci una vittoria femminile”, è la previsione di Sani.

Il grande tabellone in stile professionistico, che campeggia davanti alla club house, si arricchisce ogni giorno di nuovi nomi. “A causa dell’emergenza Coronavirus e del blocco dell’attività sportiva, il torneo che di solito si teneva a fine maggio-primi di giugno quest’anno è slittato al 23 luglio. Abbiamo già 70 iscritti, il massimo è stato 110 – ricorda il presidente Fabrizio Bellacci -. Il torneo è nato quasi per caso, abbiamo cercato di imitare l’Augusta Masters in tutto e per tutto, al punto che nei primi anni erano obbligatori anche i caddie in tuta bianca. Invece del par 3 contest della vigilia ad Augusta, noi abbiamo organizzato la Gara Pluf, sponsorizzata da Berignano abbigliamento sportivo. In campo pratica ogni giocatore avrà a disposizione 5 colpi per centrare una piccola piscina piazzata a 50 metri dai tappetini. La giacca è assegnata solo al vincitore, mentre i primi in classifica maschile e femminile ottengono l’invito per partecipare all’edizione successiva”.

Ma vediamo nel dettaglio come saranno organizzati i quattro giorni di Abbadia Master. “Dal giovedì al sabato – spiega Stefano Sani – ogni giocatore iscritto deve fare 2 giri medal di 18 buche: 5 par 3 e un par 4 da ripetere 3 volte per un par del campo di 57 colpi. I giocatori possono scegliere di effettuare i 2 giri fra tre giorni e tre orari: 7,45-11,45 e 15,45. Solo 18 golfisti si qualificheranno per i 2 giri finali di domenica 26: i primi 9 del lordo e i primi 9 del netto. Se un giocatore è fra i primi 9 sia nel lordo che nel netto, libera un posto nella classifica del netto. La domenica si riparte da zero con 18 buche medal al mattino e altrettante nel pomeriggio, con flight di 3 in base alle classifiche”.

La storia dell’Abbadia Master è ricca di aneddoti divertenti, passati alla storia, e che hanno determinato anche modifiche al regolamento. “La gara medal – racconta Sani -ha portato a punteggi incredibili su qualche buca, addirittura un 23. Abbiamo così introdotto il T che sta per troiaio e campeggia anche nel tabellone: indica 10 colpi sul par 4 e 9 sul par 3, una sorta di maximum score. E la buca 5 è diventata la President Trap, dopo il 13 fatto registrare dal presidente Bellacci”.

Saranno quattro giorni di golf emozionante, ma l’Abbadia Master sarà anche l’occasione per lasciare spazio al divertimento e alla buona tavola. “Venerdì sera ci sarà la tradizionale cena di gala con la gara di karaoke condotta da Luigi Bracci e relativo televoto, la regia del direttore artistico Luciano Benedetti e la presenza del presentatore-cantante-imitatore Massimiliano Massi Fruchi. Ogni anno premiamo personaggi del mondo del golf e stavolta abbiamo scelto Massimiliano Giovannini, organizzatore del circuito Mc Tour, e Simone Nozzoli per la sua attività di promozione del golf sul sito web Toscana.golf e sul quotidiano La Nazione”.

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Ringrazio gli organizzatori dell’Abbadia Master per questo premio, che mi spinge a impegnarmi ancora di più nel mio lavoro. E, lo prometto, cercherò di farmi onore anche in campo nell’Abbadia Master 2020.

Simone Nozzoli

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