Cosa c’è di più emozionante di una hole in one? Fare hole in one sotto gli occhi del tuo amico che sei anni prima ti ha fatto iniziare a giocare a golf. Questa bella storia è successa sabato 8 marzo a Nicola Pucci (a destra nella foto, festeggiato da Francesco Gori). Grazie a quel colpo Pucci e Gori hanno anche vinto al Parco di Firenze la Lousiana di Bobby Jones con 29 colpi (par 31), gli stessi di Marco Morelli e Fabio Redi penalizzati però da un peggior finale di gara sulle 9 buche del percorso all’Isolotto. “E’ stata davvero una grande gioia – ha raccontato Pucci, 59 anni e golfista del Parco dal 2018 prima di passare quest’anno a Mia Golf -. Francesco mi invitò a un Open Day ed è stato amore a prima vista con questo sport. Adesso ho un handicap di 21,9 e questa hole in one potrebbe essere anche l’occasione per appendere la sacca al chiodo. Scherzo naturalmente, spero invece che questa bella emozione mi spinga a migliorare il mio golf. Alla buca 5 del Parco, un par 3 di 90 metri, ho tirato un pitch. Il colpo è partito bene, la palla è volata altissima, è rimbalzata a un metro e mezzo dall’asta e ha finito la sua corsa proprio dentro la buca. La mia sfrenata esultanza è stata sentita in tutte le altre buche del Parco”. Nel netto Giuseppe Belfi e Maurizio Buzzi si sono imposti con 26 colpi, davanti a Gabriele Merlo e Daniele Sonnoli (27). Prima coppia mista Francesco Erbitano e Nada Ginetti con 30 colpi.