Peter Longo, il fisioterapista che canta la vita: pronto il suo terzo disco

Nel mondo del golf è conosciuto per essere un buon giocatore, ma soprattutto un fisioterapista laureato a New York e un istruttore di golf fitness con due prestigiose qualifiche (Tpi livello medico e Nike 360) che lo hanno portato ad aprire a Firenze il Movement Performace Center insieme a Marco Bellini e a seguire atleti professionisti come Lorenzo Gagli (a sinistra nella foto). Ma Peter Longo, nato 56 anni fa a Montevideo (Uruguay) e cresciuto a Brooklyn dove è rimasto fino al 2009 salvo due anni trascorsi lontano dagli States, uno in Calabria e uno di nuovo in Uruguay, è anche un musicista, “uno scritttore di canzoni imprigionato nel corpo di un fisioterapista” come lui stesso ama definirsi. “Sabato 18 giugno uscirà il mio terzo disco dal titolo From the inside out e sarà ascoltabile su Spotify, Apple Music e tutte le piattaforme digitali. Sono 5 le canzoni che lo compongono così come Required Skills, on how to cope uscito nel 2020, mentre nel 2017 Rail at the wind conteneva 10 singoli”.

Come nasce la passione di Peter Longo per la musica?

“A 16 anni, quando vivevo a Brooklyn, ho iniziato a suonare la chitarra e a cantare in un complesso, The Roaring Twenties. Fino ai 22 anni abbiamo suonato anche in locali importanti di New York. Poi quando mi sono trasferito in Italia, nel 2009, ho iniziato a scrivere testi e musiche di canzoni, sempre in inglese. E’ come se tanta bellezza, qua a Firenze, avesse ispirato la mia vena musicale”.

Poi cosa è successo?

“Andavo a suonare in una sala prove, Play Loud, ed è lì che ho conosciuto ragazzi musicisti del Conservatorio che mi hanno accompagnato in questi tre dischi. Sono Lorenzo Ruggeri, Alessandro Cianferoni, Emanuele Bonechi, Daniele Cianferoni e Lorenzo Pellegrini, che è anche il produttore. Nell’ultimo disco c’è un brano, Just be happy, che ricorda Let it be dei Beatles per le chiacchiere di sottofondo a inizio e fine canzone”.

Come definisci la tua musica?

“Il mio è un rock alternativo, mi piacciono molto i Beatles e i Rolling Stones. Nelle mie canzoni, nate da esperienze di vita mia o di amici, c’è sempre un messaggio positivo. Nella vita è importante rialzarsi, non cedere mai e affrontare i problemi a viso aperto per risolverli. Ci sono alcuni titoli che mi rappresentano, come Falling forward (Cadere in avanti) del primo disco o Just be happy (Basta essere felici) e Repave your heart (Riasfalta il tuo cuore). From the inside out, il titolo del disco che uscirà sabato 18 giugno, significa da dentro a fuori. Tutti i cambiamenti partono dal nostro interno”.

E il golf che rapporto ha con la tua musica?

“Il golf, come la vita, va accettato per quello che ti riserva. E ti insegna a non arrenderti mai”.

Peter Longo premiato a Poggio dei Medici, in occasione della recente gara per il 30° anniversario del circolo di Scarperia-San Piero a Sieve
Articolo precedenteMarconi e Pellegrini vincono a Bellosguardo
Prossimo articoloStart 9 Holes, i vincitori a Montelupo