Campionato toscano a squadre: Castelfalfi, che fame di successi

Il Castelfalfi Golf Club partecipa al campionato toscano a squadre sia con la formazione maschile che con quella femminile, vincitrice del titolo nelle ultime due edizioni. “Sarà difficile conservarlo, Ugolino e Montecatini sono davvero molto forti”, è la previsione di Daniela Manetti, protagonista dei precedenti successi e leader di una squadra giovanissima. “Insieme a me giocheranno Costanza Franzinelli Socini, che faceva parte della squadra vincitrice nel 2019, e la sorella Ottavia. Conosco bene il campo del Pelagone, l’ho provato di recente e l’ho trovato in ottime condizioni, ma non riesco mai a giocarci bene. Speriamo di farcela in occasione del campionato toscano”.

“Vogliamo rivincere il campionato toscano match play conquistato nel 2019 a Punta Ala” è l’ambizione della direttrice Manola Alberti. In questa manifestazione, alla quale si qualificano i primi 16 circoli classificati nel campionato toscano a squadre, le formazioni possono essere miste, composte sia da golfisti che da golfiste come nel caso di Castelfalfi due anni fa. “Il nostro circolo ha puntato molto sull’attività giovanile, curata dal professionista Andrea Perrino che è anche il coach regionale della Federgolf, e siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti”. A livello under 14 il club di Montaione è diventato infatti un punto di riferimento per tutta la Toscana. “Speriamo di poter riaprire presto la nostra attività, il campo è messo benissimo e speriamo in una stagione ricca di appuntamenti e super affollata di golfisti che possano apprezzare le nostre ultime realizzazioni: la nuova club house e gli spogliatoi, inaugurati entrambi lo scorso ottobre”.

Se la composizione della squadra femminile è stata pressoché scontata, quella maschile ha avuto bisogno di una selezione per assegnare l’ultimo posto utile. La sfida fra 5 candidati, disputata a Castelfalfi poche ore prima del termine di scadenza delle iscrizioni, ha premiato Gerardo Bianchetti. “In realtà – spiega Manola Alberti – ha vinto Massimo Luschi, che prima della gara mi aveva avvertito che avrebbe comunque rinunciato indipendentemente dal risultato”. “Ho giocato per alzare il livello di competitività della selezione – ha detto Luschi -. Già da qualche anno faccio il capitano non giocatore, avevamo deciso che i primi 3 posti sarebbero stati assegnati in base all’handicap e il quarto con una sfida fra più candidati, vinta da Bianchetti. In squadra abbiamo Riccardo Caputo, 19 anni e il nostro giocatore più forte, e Devy Mattolini, già protagonisti del nostro successo nel 2019. La novità è rappresentata da Luca Rimauro, da quest’anno tesserato a Castelfalfi e uno dei migliori under 14 a livello italiano. Puntiamo a fare bene senza mettere pressione ai giocatori più giovani come Rimauro e Caputo”.